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in09 mercoledì Nov 2022
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in06 giovedì Mag 2021
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inL’idea di scrivere su questo argomento nasce da un post più volte notato sulla mia home dei social, si tratta di una foto nella quale una mamma deride chi senza figli esclama di non avere tempo.
Il tipico post ironico in cui capita di imbattersi più volte, ma che tra i tanti si è fermato nella mia mente con un punto interrogativo che soltanto diventando madre mi ha dato tutte le risposte.
Confrontandomi con una mia carissima amica (che tra l’altro vi consiglio di seguire, va pazza per i reel di instagram e li usa sapientemente, divulgando le tante e appetitose ricette della sua nonnina)..dicevo, condivise questo post e si scatenò l’inferno tra i commenti di mamme contro single.
A me ritornò subito in mente, quando lessi questo post ai tempi in cui ero una single e effettivamente ricordo che provavo un certo fastidio, non so come spiegarlo, una sorta di pizzico a tradimento. Cercando di attivare il pulsante dell’empatia, io da single mi sentirei un tantinello sminuita rispetto al ruolo di una madre, ma con questo articolo vorrei analizzare le vite di entrambe per trovare quel commento che non sono riuscita a lasciare a quel post.
Premetto che ogni fase della vita di una donna va rispettata, hanno entrambe vite con tutti i fattori determinenti il culmine dello stress, ma vediamo cosa le differenzia l’una dall’altra:
MADRE | SINGLE |
– Oltre al pargoletto, ha un marito. | – Ha solo se stessa a cui badare*(guardare ultima riga) |
– Potrebbe anche lavorare? massì mettiamocelo.. | – Lavora |
– Dieta perenne post parto, zero tempo a disposizione per attività sportiva, provate a combattere la dieta con una piccola peste che si prende fino all’ultima energia mentale..e purtroppo non fisica, che avete! *(guarda ultima riga) | – Combatte con la dieta per tenersi sempre in forma, può ricavare una parte della giornata da dedicare all’attività sportiva. |
– Tempo libero?..più che tempo libero è libertà vigilata, quando il pargolo dorme o il massimo proprio della vita spericolata quando cominciano ad andare a scuola!!! ATTENZIONE: trattasi di tempo impiegato lavorando come casalinga o come impiegata, oppure quella volta al mese dal parrucco o dall’estetista in compagnia dell’ansia di non riuscire a tornare in tempo a casa per preparare il pranzo/cena per la family!*(guarda ultima riga) | – Tempo libero: aperitivo, apericena, brunch, spa, shopping, sport, estetista, parrucchiere..ect. |
– Cura della persona: combatte quotidianamente con i minuti contati da riservare ad una semplice skin care, una doccia senza avere continuamente le allucinazioni di un bimbo che piange, non avete idea di quante volte si accende e si pegne il phon mentre una mamma si asciuga i capelli! mantenere una dignità indossando look inabbinabili sempre più vicini al pigiamino style. | – Cura della persona: skin care che include 5 creme per il viso, maschera scrub, fanghi e massaggi al corpo di ogni tipo, sempre al passo con la moda. |
– Sonno: almeno per i primi 3/4 anni di vita dei pargoli non esiste una notte trascorsa interamente a dormire! | Ad eccezione di alcuni casi, il 70% dorme sogni tranquilli. |
* il discorso per la mamma, ovviamente non riguarda chi ha l’aiuto dei nonni o una baby sitter. | *spesso c’è chi ha uno o più familiari di cui prendersi cura. |
La tabella potrebbe sembrare che dia ragione al clan delle mamme esaurite, ma in realtà è solo un modo per riderci su. Prima di essere madre sono stata single, ma avevo ugualmente responsabilità e doveri, preoccupazioni per la testa e problemi vari. Oggi non condividerei mai un post del genere né per criticare l’altra parte, né per offenderla.
Sono più per questo tipo di pensiero..
Tutto questo potrà sembrarvi troppoooo…come dire..pacifico?
In realtà, nasce dal forte desiderio di rendere le donne più solidali tra loro, il mio vuole essere un messaggio contagioso, un gesto gentile che spero sia fonte d’ispirazione anche per voi.
Ps: la mia reel friend si chiama Kekkastarr
..seguitela sui social, soprattutto perchè
è una donna vera, una di noi
..con o senza figli.
Con affetto, la vostra Luppy
24 mercoledì Feb 2021
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inNel corso della mia vita, più volte ho avuto modo di comprendere il vero significato della ” forza delle donne”, e ancora una volta ho potuto constatarlo, ma sulla mia pelle, mettendo al mondo mio figlio Leonardo.
Di quel momento avrei voluto custodire ogni piccolo dettaglio.
Oggi a distanza di un anno con mio grande dispiacere, credo che la mia scarsa memoria (peggiorata dopo la gravidanza) abbia perso qualcosa, pertanto metto su carta o meglio nel mio blog, questa esperienza meravigliosa che Dio ha donato a noi donne, affinchè io possa leggerlo quando ne avrò bisogno.
Giovedì 5 marzo
Il risveglio di quel giorno fu caratterizzato da una strana sensazione, ero alla 36° settimana +5 di gravidanza, reduce dalle solite notti insonni incontinenti accompagnate dai singhiozzi di Leo nel pancione, mi alzai dal letto seguendo le mie abitudini del mattino, ennesima pipì e “..ma cos..??? ho rotto le acque!?” o almeno questo mi era parso fossero.
Avevo sentito parlare, e anche letto, della famosa rottura delle membrane.
La descrivevano come un’esperienza da cascate del Niagara, tanto che immaginando il giorno in cui avrei vissuto quest’esperienza, temevo un’innondazione dal bagno di casa fino all’ospedale. Ora non so se sia stata una delle poche fortunate al mondo, ma da quel momento ho vissuto tutto il contrario dei macabri racconti sul parto che avevo sentito fino ad allora.
Falsi miti o meno, scendendo di casa avevo ancora dubbi che si trattasse della rottura delle acque, fu solo dopo la visita del ginecologo, fortunatamente già di turno in ospedale, che cominciai a capire che era arrivato il momento tanto atteso: a breve sarebbe nato Leonardo!
Anche se, ad essere sincera, la sensazione che provavo continuava a non sembrarmi reale.
Probabilmente perchè fino a quel momento, avevo pensato al parto come ad una scena di un film in cui mio marito corre come un folle nel traffico per raggiungere l’ospedale e me che piango disperatamente per il dolore.
Invece, la realtà si è rivelata meglio dell’interpretazione drammatica della mia immaginazione.
Il travaglio.
Già mi vedevo torturare mio marito, ginecologo e ostetrica e invece, si è rivelato indolore e breve. Poco dopo, mi sono ritrovata a percorrere con i miei piedi il tragitto dalla camera alla sala parto con il mio team di supporto.
Il parto.
Avevo preparato una playlist come soundtrack dell’evento, ma l’atmosfera calma dello staff accompagnata dal panorama sul golfo di Napoli della sala parto, mi bastarono per affrontare l’inizio di quella meravigliosa avventura.
Contrazioni.
Mia nonna le descriveva a mia madre, come un forte mal di pancia. Mia madre a me, come tutt’altro. Io invece non le sentivo proprio!
Ossitocina.
Se siete incinta, se ne avete sentito parlare al corso preparto, se avete il diabete gestazionale, sarà una tra le parole chiave della gravidanza. Io con questo ormone ho partorito!
L’ultima spinta.
Mio marito ne ha contate tipo trenta, a me sembravano non finire mai.
Sento ancora le voci del team di sostegno( marito, gine, ostetrica)..mi pareva il tifo della curva B, mi sentivo come Maradona in campo..” Vai Lucia, Vai! coraggio!”
Questa è stata sicuramente la fase più intensa…, ma l’ultima spinta sarà come arrivare all’ultimo gradino di una scalinata fatta di corsa, tutta d’un fiato..un pò come la scena di Rocky..solo che, invece, di gridare Adriana, io gridavo il nome di mio figlio.
Il primo pianto.
“Anguèèèèèèè!” piange ancora così! mai nessun pianto mi farà sentire così rincoglionitamente felice!
Felicità, gioia, amore..il vero significato di queste parole!
..ma soprattutto che sollievo guagliù!
27 lunedì Lug 2020
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indopo aver superato vari ostacoli, tra il pargolo che si lamenta nel sonno (probabilmente sentirà il profumo della mia libertà) e il pc che appena acceso, ha avviato un aggiornamento durato anni, finalmente riesco ad iniziare quello che da 4 mesi e 22 giorni cerco di fare, cioè ritagliare un pò di tempo per me..come ho fatto? semplicemente adoperando una tecnica che tempo fa fu la soluzione al mio problema di un insonnia di mal d’amore, oggi più che mal d’amore si tratta del mio ruolo di madre che giustamente mi porta a dedicare tutta me stessa al mio piccolo principino. Cosa buona e giusta o meno che sia, resta il fatto che dopo la poppata delle 3 di notte, io non prendo più sonno e così mi è passata per la mente l’idea di scrivere in questo spazio inderminato di tempo concesso. Pocanzi, mentre contavo invano le pecorelle, pensavo alla parola destino, o meglio, a quanto questa parola abbia influito nella mia vita.
Non so che fine avrei fatto, ma molto probabilmente non sarei qui a scrivervi.
Io più che assecondare passivamente il fato, interpretavo quei segnali come un messaggio volto a fornirmi la risposta alla domanda che mi ponevo. Ecco, il destino per me è un po’ come quando a scuola t’interrogavano e l’amica ti suggeriva la risposta. Questo accadeva quando lasciavo che la mia vita venisse trascinata dalle circostanze. Guardandomi indietro, degli eventi piuttosto indicativi mi hanno fornito dei suggerimenti in merito al mio futuro. Per esempio, i fan del mio blog, sanno quanto io sperassi di incontrare l’uomo che oggi è mio marito, cioè il vero amore. C’è stato un periodo della mia vita in cui tutto mi portava verso la possibilità d’incontrarlo. Ad esempio, mi capitava continuamente di conoscere persone del segno zodiacale dell’ariete, le mie migliori amiche sono dell’ariete,..e mio marito è del segno dell’ariete! continuo? il 21/07/2012 è stato il giorno del nostro primo bacio e il 21/07/2019 abbiamo scoperto di aspettare nostro figlio. E’un po’ come succede nelle favole, é tutto scritto?
Nel mio caso, posso dire che aver compreso quei piccoli segnali stradali, mi hanno portato ad intraprendere la strada verso la felicità (parola che oggi ho imparato a pronunciare sottovoce, come diceva la Merini “Ho peccato di felicità e agli altri ho dato fastidio“), quindi..
“Il destino guida chi lo segue di buona voglia, trascina chi si ribella”.
Lucio Anneo Seneca
27 lunedì Gen 2020
Posted amarsi, amore, gravidanza, mamme, primi appuntamenti
inTag
amore, bambini, blog, donne, dreams, famiglia, felicità, figli, gravidanza, HAPPY, LIFE, mamme, mogli, pensieri, vita
20 lunedì Gen 2020
Posted gravidanza
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bambini, comportamento, delicatezza, discrezione, donne, donne incinta, empatia, esperienze, gravidanza, la forza delle donne, manuale, pregnancy, rapporti, sensibilità, SENTIMENTI, società, vita
20 lunedì Gen 2020
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inSe qualche anno fa, mi avessero detto che avrei scritto una pagina da dedicare al mio matrimonio, non ci avrei creduto e invece,..eccomi qui!
Non in veste di wedding planner, sarei la persona meno adatta, dato che il nostro matrimonio è stato uno di quelli che rientrano nella categoria unconventional.
Ricevimento.
Vi confesso che sognavo un matrimonio nello stile country chic, in un giardino con le lucine che illuminavano i tavoli, ma i sogni dovevano fare i conti con la possibilità che in quel giorno potesse piovere. Per cui riservai, senza rimorsi, questo desiderio per il futuro, e optai per una location degna delle mie aspettative nella zona più bella di Napoli. Posillipo.
Sono una tipa che ai segni del destino non ha mai saputo resistere e così come l’incontro con Mr Effy, anche la scelta della location non fu una fatalità.
La mia attenzione fu rivolta fin da subito a un posto scoperto ai tempi di quando con le mie sorelle passeggiavamo lungo una balconata di Via Petrarca, mentre eravamo perse nell’ammirare la vista più spettacolare dell’intera città, il nostro sguardo incuriosito si rivolgeva ad un ristorante sottostante, Villa Mazzarella.
Proprio quando ci trovammo ad interrogarci su quale location scegliere per il nostro big day, fu la prima e poi anche l’unica che vedemmo e confermammo fin da subito. Restare affascinati dalla storia di questa dimora è inevitabile: l’atmosfera che il panorama sprigiona dai punti di luce predomina immancabilmente, ma ciò che adoravo era quell’animo vintage che il suo interno racconta. Set di “Una lacrima sul viso”,un film degli anni ’60, un’epoca in cui Napoli era vista come il migliore posto per girare le scene dei film, un pò come New York oggi.
Il primo sopraluogo fatto in questa splendida location, me lo ricordo benissimo. Era novembre e ovviamente PIOVEVA, ciò nonostante la villa non perdeva nemmeno un po’ del suo fascino, quindi probabilmente un consiglio utile che mi sento di darvi è quello di scegliere un giorno per conoscere la location interessata quando il tempo non è proprio dei migliori, perché se anche con la pioggia continua a piacervi, allora vi trovate nel posto giusto.
Vi dico questo perché il giorno del nostro matrimonio (il 14 giugno 2018), nonchè giorno del mio 36° compleanno, pioveva.
Ovviamente, il matrimonio ideale di ognuno di noi non è certamente quello con la pioggia, ma è necessario prevedere anche questo, nel nostro caso la sala adibita per il ricevimento era caratterizzata da vetrate quasi invisibile, che con la tregua della pioggia hanno dato modo di godere del panorama da cartolina che Villa Mazzarella offre ai suoi invitati.
Chiesa:
Ciò che spesso si sottovaluta, è il percorso religioso.
Il corso prematrimoniale.
Questa era inizialmente la fase un po’ noiosa degli step che portavano al matrimonio, ci immaginavamo di trascorrere i prossimi sabato sera alla maniera dei catechismi di un tempo, ma invece ogni incontro si rivelò di grande insegnamento.
In questi incontri capitava spesso che venisse messa un po’ alla prova ogni coppia. Ci ponevano nella condizione di farci delle domande che sembrano ovvie, ma che poi si finisce per sottovalutare, tipo cosa significasse la parola matrimonio, cosa ci portava a sposarci in chiesa,..io risposi che per me non c’era prova più sincera della promessa davanti al Signore di amarsi per tutta la vita.
E’ in questa risposta che trovo il vero tema di quel giorno.
Questo per dirvi che non importa cosa succederà, pioggia, sole, parenti,..ciò che non dimenticherete mai, saranno le emozioni che proverete seduti l’uno accanto all’altra, mano per la mano mentre vi scambierete le promesse che poi saranno i punti di forza della vostra unione.
Con affetto, Luppy
10 venerdì Gen 2020
03 venerdì Gen 2020
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inFra meno di 3 mesi avrò le risposte a tutte le domande che non ho potuto fare a meno di pormi durante la mia gravidanza, una tra queste, forse la più futile, ma comunque utile per distrarmi dalle ansie, è quella di verificare la sensazione di nostalgia che molte mamme hanno della gravidanza. Immagino si riferiscano all’unico fattore positivo di questa avventura inevitabile a cui noi donne siamo sottoposte e cioè il dono di una vita che cresce dentro di noi, perchè io proprio non sentirò la mancanza di tutto il resto.
Mi riferisco alla perdita del controllo della tua vita, delle tue abitudini quotidiane, mi sono trovata improvvisamente ad avere l’energia di una vecchietta rimbambita, la mia ora di aria non va oltre 20 minuti, dopo di che scatta il fiatone post maratona di New York e la tachicardia incontenibile. La memoria? mah, già prima scarseggiavo,..
E le famose nausee???? parliamone..sì, parliamone pure. Il giorno in cui seppi di aspettare Leo, mi chiesi “chissà se farò parte del fan club nausee”? la risposta non tardò ad arrivare, dal giorno dopo vivo un costante rapporto di “odio et odio” con questa sensazione di disgusto per tutto il cibo del mondo, ma nonostante ciò ho fame. Io vomiterei, ma mangerei volentieri un panino salsiccia e friarielli!
A questo aggiungiamo un senso di pesantezza che mi renderebbe degna vincitrice di una gara di rutto libero, accompagnato da un’acidità di stomaco simpaticissima.
Mi sembra giusto menzionare anche gli sbalzi di umore, noi donne incinta dovremmo circolare con un timbro sulla fronte con su scritto “fragile maneggiare con cautela”, si collezionano pianti che nemmeno Grecia Colmenares in tutte le telenovelas della sua vita si è fatta, risposte da zitella inacidita a chiunque ti capiti sotto tiro e poi ti capitano quei giorni in cui veramente ti senti un cesso! è così, non c’è altro termine che renda..occhiaie, viso pallido, capelli disordinati, dolori ovunque!!!
Tra questi effetti collaterali mi sembra giusto menzionarne uno che mi ha dato una grande consapevolezza: sono Lucia e ho le tette!
Non me ne sono mai fatta un problema, ma accorgersi che ci sono da una bella soddisfazione!
Scherzo! scherzo! sulle tette no, ma sul resto cerco di ironizzare questa condizione nuova che vivo per la prima volta nella mia vita. La cosa più importante è che lui stia bene, potrei vomitare anche prima del parto, Leo è il dono più bello (insieme al suo papà, il mio angelo custode soprattutto in questo periodo) che il Signore potesse farmi.
Sempre con affetto, Luppy
14 giovedì Nov 2019
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23 mercoledì Ott 2019
Posted amarsi
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amarsi, CRESCITA, DESTINO, donne, la forza delle donne, LIFE, NORAH JONES, PAURE
19 sabato Ott 2019
Posted gravidanza
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baby, bambino, felicità, gravidanza, mamma, papà, vita di coppia
25 giovedì Lug 2019
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25 giovedì Lug 2019
Posted amarsi, Uncategorized
in18 giovedì Lug 2019
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23 giovedì Mag 2019
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in20 mercoledì Feb 2019
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in“Ti meriti un amore che ti voglia
spettinata,
per tutte le ragioni che ti fanno
alzare in fretta,
per i demoni che non ti
lasciano dormire.
Ti meriti un amore che ti faccia
sentire sicura,
in grado di mangiarsi il mondo
quando cammina accanto a te,
che senta che i tuoi abbracci sono
perfetti per la sua pelle.
Ti meriti un amore che voglia ballare
con te,
che trovi il paradiso ogni volta che
guarda nei tuoi occhi,
che non si annoi mai di leggere le
tue espressioni.
Ti meriti un amore che ti ascolti
quando canti,
che ti appoggi quando fai la ridicola,
che rispetti il tuo essere libera,
che ti accompagni nel tuo volo,
che non abbia paura di cadere.
Ti meriti un amore che ti spazzi via le
bugie
che ti porti il sogno,
il caffè
e la poesia”.
23 mercoledì Gen 2019
Pubblicato da Luppy | Filed under amore, Uncategorized
26 venerdì Ott 2018
Posted Uncategorized, VIAGGI
inTag
blog, donne, napoletani, napoli, NON SONO ITALIANA SONO NAPOLETANA, NORD, patrimonio dell'UNESCO, RAZZISMO, sofia loren, sud, VIAGGIARE
08 lunedì Ott 2018
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in“Prendiamo la metro, attraversiamo il ponte e siamo a Brooklyn..ad un tratto la metro smette di stare sottoterra per viaggiare a livello strada ed è qui che cambia la nostra prospettiva..e aggiungerei finally! Abbandoniamo la frenesia Newyorchese per accogliere il nostro film anni 70/80 che tanto attendevamo. Dal finestrino appaiono le casette basse con le auto parcheggiate davanti ed il retro con il giardino..poi vedi la ruota panoramica, le giostre ed il mare. Aspettiamo solo di scendere dalla metro per correre lì, poi l’esplosione di colori dei murales, i negozietti con la tipica atmosfera da spiaggia, il profumo del mare, l’allegria del luna park..ci sembra ancora di vedere Tony Soprano seduto su una panchina del pontile o un “ciak! si gira!”, ma non era un film, it’s a true story!”
21 giovedì Giu 2018
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inSe è vero che “la vita è sogno, soltanto sogno, il sogno di un sogno”..io devo assolutamente raccontarti il mio..perché con te accanto sento di essere nel più bel sogno della mia vita!
Si dice che “due innamorati condividano un’unica anima divisa a metà alla nascita e che le due parti cercheranno sempre di ricongiungersi, un filo invisibile collega chi è destinato a incontrarsi, al di là del tempo, dello spazio e delle circostanze, questo incontro importante è già combinato dalle anime prima ancora che i corpi si vedano.“
E’ proprio ciò che è accaduto a noi.
Ho sempre creduto nell’amore vero: quello che rispetti e difendi con tutta te stessa, quello senza data di scadenza, quello eterno che vedi nei film romantici. E’ risaputo che per ottenere le cose belle devi affrontare anche quelle brutte. Quelle che capitarono a me, mi fecero perdere la speranza che al mondo potesse esistere qualcuno capace di amarmi come meritavo. Non so quale strana magia sia potuta accadere, quale miracolo divino abbia fatto in modo che i miei passi riprendessero la strada verso l’amore vero, ma in una notte d’estate con i grilli che cantano rimasi inebriata dagli occhi più belli al mondo, di un colore azzurro come il cielo e il mare cristallino, quegli occhi che mi guardavano come nessun’altro aveva fatto prima di allora: finalmente avevo incontrato il mio amore!
Eri tu..l’uomo che aspettavo!
L’uomo che dà, prima ancora che gli venga chiesto: un “quant è bella a femmna mì!” nei momenti in cui mi sentivo brutta, l’innumerevole quantità di coccole che ricevo proprio quando ne ho bisogno, quante volte mi è capitato di pensare “mi leggerà nel pensiero?”..
Tu sei colui che mi fa capire cosa sia l’amore quando ci sono 2 gradi, fuori nevica e se perdo i miei guanti, mi dai i tuoi rimanendone senza. L’amore è quel braccio steso per appoggiare la mia testa per essere più vicina a te, l’amore è quella carezza che mi cerchi sempre e dici “che ho fatto per meritare tutto questo?!”, quando ti preoccupi di cosa preparare per cena, ..l’amore è sopportare le mie crisi da femminuccia insicura, è completarsi, è la fiducia che abbiamo l’uno dell’altra, è la strada che percorriamo insieme, mano per la mano. Ogni giorno che inizia con te è un giorno che vale la pena di vivere!
Il mio sogno di poterti amare è divenuto realtà!
Ps: Ho scritto questa lettera circa 5 anni fa, mi piace pensare che te la dedicherò fra altri 5, per ricordarci che nulla dovrà cambiare, se non in meglio, questo nostro grande amore!
Con amore, tua moglie
19 giovedì Ott 2017
29 venerdì Set 2017
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15 giovedì Giu 2017
Posted amore
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01 giovedì Giu 2017
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in27 lunedì Mar 2017
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in24 venerdì Mar 2017
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in17 venerdì Mar 2017
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10 venerdì Mar 2017
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inEcco la lista delle cose importanti nella vita:
Piantare i chiodi senza piegarli;
Saltare nelle pozzanghere;
Costruire i migliori aeroplani di carta;
Ridipingere la Gioconda;
Risalire le scale mobili che vanno all’ingiù;
Fare una cena a base di cioccolato;
Baciare un principe;
( Dal fim “Carissima me”)
10 venerdì Mar 2017
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in10 venerdì Mar 2017
09 giovedì Mar 2017
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09 giovedì Mar 2017
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in08 mercoledì Mar 2017
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07 martedì Mar 2017
07 martedì Mar 2017
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in06 lunedì Mar 2017
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in06 lunedì Mar 2017
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01 mercoledì Mar 2017
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in..l’altro giorno mi è capitato che mi rivolgessero una domanda: “come dovrebbe essere il tuo uomo ideale?”..ed io boh!,..a me piacciono gli uomini con un qualcosa in particolare, quelli che ti passano sempre davanti agli occhi e ti sono indifferenti e poi un bel giorno c’è qualcosa che li rende irresistibilmente affascinanti (..chissà perchè ogni giorno che lo incontri diventa sempre più interessante),..mi piacciono gli Uomini con la camicia (li trovo mooolto sexi), mi piacciono gli Uomini che non hanno bisogno di essere consigliati (in particolare dalla mamma, sorella o fidanzata) per saper vestire: quelli che non metterebbero mai una camicia a righe su un pantalone a quadri, per intenderci. Mi piacciono gli uomini quando assumono quella posa di mettere le mani in tasca, se poi sono sul sedile del passeggero della macchina, mi piace guardarli mentre sono alla guida (quel modo di mettere le mani sul volante), poi mi piacciono quelli che hanno qualcosa da insegnarmi. Mi piacciono quelli che hanno le idee chiare quando gli domando”che genere di musica ascolti?”, mi piacciono gli Uomini con tanti capelli, mi piace che le mie mani siano trai suoi capelli mentre lo bacio, mi piacciono gli uomini che portano un buon profumo (adoro che il suo profumo resti sui miei vestiti quando torno a casa), mi piacciono gli Uomini capaci di farti sentire donna, mi piacciono gli Uomini dolci, quelli che riescono a farti ridere quando sei triste, mi piacciono gli Uomini che non si depilano e non sanno cosa significa linea”slim fit”, mi piacciono gli Uomini più grandi di me (magari con qualche capello bianco), ah..se poi hanno gli occhi chiari…il principe era azzurro per un motivo! mi piacciono gli Uomini che al primo appuntamento non ti domandano ”dove vuoi andare?”.., mi piacciono gli Uomini un po’ gelosi, ma che non pensano tu sia una sua proprietà, mi piacciono gli Uomini che ti offrono la luna senza pretendere che tu gliela dia al primo appuntamento..(ma chi cazz te sap!).., mi piacciono gli Uomini che hanno cura di me, quelli che conoscono la parola rispetto, mi piacciono gli uomini con un bel profilo, e anche un bel sedere..ma anche delle belle gambe. Quelli che sanno regalare dei fiori, quelli che suonano o fanno sport, mi piacciono gli uomini che mi stimolano a dare il meglio di me stessa, che sanno ascoltare e parlare, quelli determinati: quelli che se vogliono una cosa la ottengono,..che più che dire una cosa..LA FANNO!!!....rispondere ad una domanda come questa con dei semplici particolari non avrebbe dato giustizia al mio uomo ideale, ma sono certa che sarei pronta ad innamorarmi di tutto il contrario di quello che ho pocanzi scritto perché vi svelo un segreto: nemmeno noi donne sappiamo quello che vogliamo, ma perché voi…uomini lo sapete????…
” Scrivo davanti ad una finestra che da su un cortile completamente ricoperto dalla neve. Qui è impossibile non sentire la magia del Natale. Berlino in questo periodo è abbellita da illuminazioni speciali lungo i grandi viali e le celebri piazze con i mercatini tradizionali. Passeggiando in Gerdarmenmarket si respira lo spirito Natalizio tra i classici profumi speziati, sorseggiando il vin brulè per riscaldarci tra i piccoli chalet di legno.”
28 martedì Feb 2017
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in23 giovedì Feb 2017
Posted MUSICA
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amore, CRESCERE, eros ramazzotti, musica, PAROLE, SEGUIMI, SENTIMENTI, TESTI, vita
21 martedì Feb 2017
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inIl potere che i social hanno sugli esseri umani è diventato nel corso degli anni sempre più elevato. Io per prima ammetto che dopo 10 anni dalla mia iscrizione, non riesco a pensare ad un giorno senza l’occhiatina quotidiana sul mio cellulare che mi porta da fb, instagram e qualche volta anche twitter!
C’è gente che colleziona amici. Sono quelli che conosci da una vita, ma che non frequenti più, gli stessi che incontri per strada e non ti cagano proprio e, invece, su fb non perdono occasione per farsi i fatti tuoi!
Tra questi diecimilionisettecentodiciottesimi amici vorrei poter menzionare le sosia di Belen Rodriguez. Avete fatto caso che sono tutte come lei? le vedi che si sparano la stessa posa nella miglior location della casa: “il bagno!”
Sono delle professioniste dell’imitazione, sono talmente brave da riuscire ad avere anche le stesse espressioni, solo che il risultato è un tantino diverso: ti ritrovi una con gli occhi sbarrati effetto “Mara Carfagna” e chillu musill che simula il bacio, quando poi belle guaglione nun er meglie un sorriso naturale?! vabbè..proseguendo nella collezione dei personaggi social evidenzierei quel soggetto che posta ogni attimo della sua vita: mi sono svegliata, vado a fare colazione, vado a mangiare, vado dormire,..insomma anche ogni avvenimento della propria vita privata può essere un buon motivo per ottenere il maggior numero di like!
E i writers? scrivono lettere d’amore ai genitori, alle sorelle, fratelli, cugini, agli zii, ai nonni..tutti, proprio tutto l’albero genealogico!!! gente che poi nemmeno le leggerà mai..mic o’nonn pò tenè o’profilo feisbùk?
Per non parlare di quella sorta di necrologi diretti alle persone che non ci sono più-mò non vorrei essere cattivella nel dire stà cosa-ma non mi risulta che in paradiso tengono la linea WIFI pe’se collegà ‘ncopp a feisbuk! se volete proprio fare una cosa, magari una preghiera basterà.. in silenzio!
C’è uno che spesso senza nemmeno chiedermi “come stai?” me lo ritrovo in chat che mi chiede”tesò guardati la mia foto sulla mia bacheca in bianco e nero” per farti notare il cambio della sua immagine ed invitarti a mettere quel like in più!
..e tu che le vuò risponnr a un comma chist?..spiritualmente penso”e chist mò ch bò?”.. nel peggiore dei casi scegli di rispondere con uno “smile”, che ti salva sempre il culo 🙂
Sempre con affetto e tanta ironia, la vostra Luppy
13 lunedì Feb 2017
Posted Uncategorized
in
10 venerdì Feb 2017
Posted Uncategorized
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08 mercoledì Feb 2017
Posted Uncategorized
in08 mercoledì Feb 2017
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in
06 lunedì Feb 2017
Posted Uncategorized
in
02 giovedì Feb 2017
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in
Dedico questa nota a chi come me, si trova o si è trovata in questa guerra contro se stesse, al bivio tra ciò che è giusto o sbagliato. Scegliete di cambiare e andare avanti. La chiave di tutto siete voi! “
01 mercoledì Feb 2017
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” Scrivo davanti ad una finestra che da su un cortile completamente ricoperto dalla neve. Qui è impossibile non sentire la magia del Natale. Berlino in questo periodo è abbellita da illuminazioni speciali lungo i grandi viali e le celebri piazze con i mercatini tradizionali. Passeggiando in Gerdarmenmarket si respira lo spirito Natalizio tra i classici profumi speziati, sorseggiando il vin brulè per riscaldarci tra i piccoli chalet di legno.”
31 martedì Gen 2017
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in30 lunedì Gen 2017
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” E’ da poco passata la mezzanotte, in casa tutto tace, è tutto buio, c’è una sola luce in un angolo del soggiorno, il mio piccolo ufficio! Accompagnata dal suono di una leggera pioggia estiva, cerco le parole giuste per raccontarti le mie ultime avventure. Innanzitutto riscopro il piacere di scrivere su un foglio di carta, usando la mia Staedtler nera, nell’attesa di riavere il mio PC.
L’inchiostro scivola sui fogli delle tante pagine di questo diario, sento perfino l’odore che emana la mia penna preferita. Ho chiuso il caso “Andrea”! e insieme a lui archivio tutta la categoria avvocati, l’avrei dovuto capire prima, per fare certi mestieri ci vogliono peculiarità che non mi si addicono, meglio lasciarli tra i loro simili. A te che sei lo scrigno dei miei pensieri, vorrei parlare di tutt’altro, di qualcosa di veramente raro al mondo: Ho incontrato l’amore vero! Solo ora capisco Calrotta, ho quasi paura a scriverlo: sono innamorata! lo so non è una novità! ma stavolta anche lui lo è! mi ama come lo amo io, anzi a volte ci riesce anche meglio di me. Rimango sorpresa giorno per giorno da gesti e attenzioni che mi rivolge. Se fino a qualche mese fa ero convinta che l’amore era una cosa complicata, oggi posso dire che tutto quel “complicato” era dovuto agli incontri con persone sbagliate, dai quali cercavo amore vero, dimenticando ciò che in realtà volevano loro. Mi trovavo a vivere la regola del “lei voleva vivere la sua vita con lui, lui voleva vivere la sua vita con lei.. e le altre!”. Ora che ho incontrato la persona giusta posso dire che nulla è complicato, ma solo perchè ho lui accanto a me. Quando vedo quegli occhi, mi sentirei al sicuro anche se fossi circondata da bombe e sparatorie. Stasera mi ritrovo a trarre le conclusioni di questi anni di vita da single, il cui esito finale è racchiuso in poche parole: trovare qualcuno che faccia la differenza! Se con il bastardo di turno conoscevo già l’iter dell’intero appuntamento, con Nicolò ho perso completamente l’orientamento. Incontrarlo mi ha fatto decisamente bene! Dal primo momento che ci siamo visti, ho avuto immediatamente una buona sensazione. Era come se ci conoscessimo da sempre. Sa come prendersi cura di me, sento di poter contare su di lui. Dal nostro primo appuntamento non trascorriamo un giorno senza passare del tempo insieme. Lunghe passeggiate in riva al mare ci hanno regalato tramonti e cieli stellati illuminati dalle più romantiche lune. Per la prima volta mi sento davvero amata. L’altro giorno al telefono mi sono trattenuta dal piangere quando parlava di noi due come una coppia, è stata l’emozione più grande che abbia mai provato negli ultimi anni. Lo considero come un premio per aver creduto fortemente in questo sentimento anche a costo di rischiare di farmi del male. La cosa più bella è che con lui non ho più paura di pronunciare la parola “domani”. Infatti, abbiamo programmato la nostra prima vacanza: tra pochi giorni partiremo per la Grecia con Alessandro e Carlotta. Sono emozionatissima! non vedo l’ora di svegliarmi con lui accanto, malgrado siano passate tre settimane di frequentazione, non abbiamo ancora fatto l’amore. Sarò bigotta, ma anche per questo si è differenziato dagli altri e non è poco. Poi condivide le mie passioni e stimola i miei obiettivi. Gli ho raccontato di quanto mi piace scrivere e mi ha suggerito di creare un rubrica on line. Mi sembra una buona idea! anzi non so perché non ci abbia mai pensato!..invece forse lo so..la mia maledetta insicurezza! a proposito ho incominciato a legare i capelli più spesso, se prima pensavo si evidenziassero troppo i miei difetti, ora porto una bella coda di cavallo con più disinvoltura. Sarà perché Nicolò mi riempie di complimenti. L’ultima volta mi ha detto “com’è bella la femmina mia!“. Potrà sembrare banale, ma mi è ha fatto sciogliere come un ghiacciolo a ferragosto! Se fin dal principio avessi saputo che il percorso della mia vita mi avrebbe portato lui, sarei disposta a rifare tutto perché sono convinta che senza l’amore tutto sia inutile.”
27 venerdì Gen 2017
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26 giovedì Gen 2017
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24 martedì Gen 2017
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19 giovedì Gen 2017
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in18 mercoledì Gen 2017
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16 lunedì Gen 2017
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in12 giovedì Gen 2017
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..l’altro giorno mi è capitato che mi rivolgessero una domanda: “come dovrebbe essere il tuo uomo ideale?”..ed io boh!,..a me piacciono gli uomini con un qualcosa in particolare, quelli che ti passano sempre davanti agli occhi e ti sono indifferenti e poi un bel giorno c’è qualcosa che li rende irresistibilmente affascinanti (..chissà perchè ogni giorno che lo incontri diventa sempre più interessante),..mi piacciono gli Uomini con la camicia (li trovo mooolto sexi), mi piacciono gli Uomini che non hanno bisogno di essere consigliati (in particolare dalla mamma, sorella o fidanzata) per saper vestire: quelli che non metterebbero mai una camicia a righe su un pantalone a quadri, per intenderci. Mi piacciono gli uomini quando assumono quella posa di mettere le mani in tasca, se poi sono sul sedile del passeggero della macchina, mi piace guardarli mentre sono alla guida (quel modo di mettere le mani sul volante), poi mi piacciono quelli che hanno qualcosa da insegnarmi. Mi piacciono quelli che hanno le idee chiare quando gli domando”che genere di musica ascolti?”, mi piacciono gli Uomini con tanti capelli, mi piace che le mie mani siano trai suoi capelli mentre lo bacio, mi piacciono gli uomini che portano un buon profumo (adoro che il suo profumo resti sui miei vestiti quando torno a casa), mi piacciono gli Uomini capaci di farti sentire donna, mi piacciono gli Uomini dolci, quelli che riescono a farti ridere quando sei triste, mi piacciono gli Uomini che non si depilano e non sanno cosa significa linea”slim fit”, mi piacciono gli Uomini più grandi di me (magari con qualche capello bianco), ah..se poi hanno gli occhi chiari…il principe era azzurro per un motivo! mi piacciono gli Uomini che al primo appuntamento non ti domandano ”dove vuoi andare?”.., mi piacciono gli Uomini un po’ gelosi, ma che non pensano tu sia una sua proprietà, mi piacciono gli Uomini che ti offrono la luna senza pretendere che tu gliela dia al primo appuntamento..(ma chi cazz te sap!).., mi piacciono gli Uomini che hanno cura di me, quelli che conoscono la parola rispetto, mi piacciono gli uomini con un bel profilo, e anche un bel sedere..ma anche delle belle gambe. Quelli che sanno regalare dei fiori, quelli che suonano o fanno sport, mi piacciono gli uomini che mi stimolano a dare il meglio di me stessa, che sanno ascoltare e parlare, quelli determinati: quelli che se vogliono una cosa la ottengono,..che più che dire una cosa..LA FANNO!!!....rispondere ad una domanda come questa con dei semplici particolari non avrebbe dato giustizia al mio uomo ideale, ma sono certa che sarei pronta ad innamorarmi di tutto il contrario di quello che ho pocanzi scritto perché vi svelo un segreto: nemmeno noi donne sappiamo quello che vogliamo, ma perché voi…uomini lo sapete????…
10 martedì Gen 2017
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09 lunedì Gen 2017
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in04 mercoledì Gen 2017
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03 martedì Gen 2017
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in29 giovedì Dic 2016
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amore, blog femminile, coraggio, donne, forza, gioia, la forza delle donne, libro, racconti, sorrisi, storie
28 lunedì Nov 2016
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inAvete presente quando comprate qualcosa in un negozio di abbigliamento, poi però decidete di sostituirla perché c’era qualcosa che non andava?..sì?!
Questo è esattamente ciò che mi viene in mente quando si parla del famoso ” CSC”!
Ricapitolando il manuale della resilienza, superato il lutto sentimentale, la fase che sto per descrivere è quella in cui ti troverai di fronte a due strade da intraprendere:
La prima opzione è quella più razionale, ma in base alla durata potrebbe diventare l’opzione dei vigliacchi, viceversa per la scelta seguente.
Mi spiego meglio..
Mi rendo conto che la strada più facile, sarebbe quella di tuffarsi nel mondo del CSC, ma le probabilità che vi troviate di fronte all’uomo giusto sono molto scarse, finireste nel negozio dei principi pezzotti per cambiare articolo ripetutamente fino ad averne la nausea.
Accettare la solitudine non è un’impresa semplice, ma allo stesso tempo risulta l’unico modo per conoscersi e capire cosa vogliamo veramente. Per quanto possa essere complicato scavare nella nostra anima è la strada che ci porterà meno confusione per la testa. In un momento negativo della vita, il mio motto è sempre quello di trovare il lato positivo. Se avete pensato all’altra metà come un protagonista principale della vostra vita e difficile trovarsi ad accettare la sua assenza, ma come si suol dire non tutti i mali vengono per nuocere! Potrebbe diventare un percorso molto interessante, sarete alla scoperta di nuove passioni, di esperienze destinate a lasciarvi leggerezza, sensazioni di spensieratezza.
Non dovrete dimenticare una regola importante: quando sarete pronte, abbiate il coraggio di mettervi in gioco!
Con affetto, la vostra Luppy
25 venerdì Nov 2016
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inQuesto è uno di quei giorni in cui ci si ricorda della violenza sulle donne, anche se..noi donne non dovremmo rischiare di dimenticarlo, tutti i giorni dobbiamo lottare contro i tabù mentali che la religione ci impone dall’infanzia, molte di noi si lasciano influenzare dall’idea che siamo il sesso debole e questo ci mette nella condizione di aver paura, la paura di non riuscire a difenderci abbastanza. Questo è quello che a qualcuno piace affermare, ma io non mi considero parte del sesso debole, continuo ad affermare senza un briciolo di umiltà che la donna ha un ruolo importantissimo nella società. Chi segue il mio blog sa quanto tenga a sostenere i cuori infranti, ma in particolare l’amore per se stesse, perché tutto parte dalla stima che abbiamo per noi.. carissime! Oltre a quell’indole materna, dentro di noi c’è un potere speciale che va ben oltre quel vigore maschile, io la chiamo semplicemente ” la forza delle donne”, quel qualcosa che miracolosamente ti fa affrontare gli ostacoli più grandi della vita. Non mollate carissime!
Con affetto, Luppy
03 lunedì Ott 2016
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inCos’è”Carissima me”? È una raccolta di confessioni di una single che, step by step, cerca la strada per incontrare il vero amore, per poi imbattersi nella storia più bella della sua vita, l’amore per se stessa! Una storia senza fine!
25 domenica Set 2016
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12 lunedì Set 2016
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09 venerdì Set 2016
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inLe coincidenze hanno avuto sempre un effetto magico su di me: oggi mi sono trovata a leggere queste parole scritte da Madre Teresa di Calcutta e non posso fare a meno di collegarle all’iniziativa di questo blog.
“Ci sono persone che hanno un compagno, ma che si sentono talmente sole e vuote che è come se non lo avessero. Altre, invece, pur di non aspettare, decidono di camminare accanto alla persona sbagliata e, nel loro egoismo, non permettono a quella persona di allontanarsi, anche se sanno che non la rendono felice.
Ci sono persone che portano avanti matrimoni o fidanzamenti ormai distrutti, perché credono che stare da soli sia difficile ed inaccettabile. Ci sono persone che decidono di occupare il secondo posto cercando di arrivare al primo, ma quel viaggio è difficile, scomodo e ci riempie di dolore e di abbandono.
Eppure, ci sono altre persone che sono da sole e vivono e brillano e si lasciano travolgere dalla vita nel migliore dei modi. Persone che non si spengono, anzi, al contrario, che ogni giorno si accendono di più. Persone che imparano a godersi la solitudine perché le aiuta ad avvicinarsi a se stesse, a crescere e a diventare più forti dentro.
Queste persone sono quelle che un giorno, senza sapere esattamente quando né perché, troveranno al loro fianco una persona che le ama con amore vero e, allora, si innamoreranno nel modo più bello”.
Madre Teresa di Calcutta
Sono le persone descritte al termine di questo articolo le vere vincitrici: è il percorso verso la felicità che tutti dovrebbero affrontare dopo aver vissuto cattive esperienze sentimentali!
07 mercoledì Set 2016
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inMio padre mi diceva che
per far felice una donna non ci vuole molto,
ma ci vuole molto.
Cioè, si spiegava meglio,
non ci vuole molto impegno,
ma ci vuole molta passione.
Non ci vogliono molti soldi,
ma ci vuole molta creatività.
Per vedere se
la donna che hai accanto sta bene,
tu portala a passeggiare, mi diceva.
Portala nei vicoli della città,
portala a guardare le cose piccole,
come le vecchiette che
annaffiano dai balconi.
Che poi le passeggiate aiutano pure
ad innamorarsi di più, mi diceva.
Perché quando si cammina
i pensieri stupidi scorrono via,
e rimane solo il presente,
la bellezza del giorno, voi due.
Poi, portala a fare un aperitivo, mi diceva;
quella sarà la prova del nove.
Fate un bell’aperitivo insieme,
riposatevi dalla passeggiata,
bevete e mangiate, ridete,
diamine falla ridere.
E se dopo l’aperitivo ti dice:
io ho ancora fame, andiamo a cena ?
Allora significa che quella persona
sta davvero bene con te.
È felice, mi diceva.
Perché una donna quando sta bene
ha sempre fame.
Gio Evan
05 lunedì Set 2016
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in– Mi sono innamorata, sulla spiaggia, – disse Rosemary.
– Di chi?
– Prima di un mucchio di gente che aveva l’aria simpatica, poi di un uomo.
– Gli hai parlato?
– Un momento solo. Bellissimo.
Tenera è la notte – Francis Scott Fitzgerald
04 giovedì Ago 2016
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inHo sempre avuto difficoltà nel descrivere i miei gusti musicali, non so nemmeno dirvi quale sia la mia canzone preferita: comincerei con la prima, ma ne seguirebbero sicuramente tante altre. Malgrado tutto, esiste un cantante che si differenzia in modo particolare. Non posso dire di appartenere a quella categoria di fan che seguono tutti i suoi concerti e conoscono a memoria tutte le sue canzoni, ma resta una colonna sonora rilevante della mia vita.
Il suo nome è Jovanotti:
Credo che il suo nome d’arte gli abbia conferito il dono dell’eterna giovinezza, infatti, pare che il tipografo a cui commissionò una locandina promozionale per una serata in discoteca commise un refuso: anziché scrivere “Joe Vanotti” (nome d’arte scelto inizialmente) scrisse“Jovanotti”, un errore che però Lorenzo trovò provvidenziale e decise quindi di tenere. E’ un’artista in tutti i sensi, un uomo pieno di colori, non sbaglia una canzone, amo quel suo stile camaleontico senza correre il rischio di perdere la strada di casa, riesce a non farti pesare l’abitudine che hanno molti suoi colleghi di voler sperimentare altri generi musicali finendo per non trovare più se stessi.
Terminerei quest’articolo con la mia canzone preferita..Un’illusione, ma pure Serenata rap!..no, forse è Luna di città di agosto, no aspetta! Come musica! anche Se le tasche piene di sassi e pure la sua versione di Lugar comum,..no! non sono guarita, ho sempre una canzone per la testa!
Con affetto, Luppy
Buone vacanze!!!
01 lunedì Ago 2016
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26 martedì Lug 2016
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26 martedì Apr 2016
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inVivere sommersa nel desperate houseluppy time, mi ha fatto rendere conto che le uniche pause in cui riesco a trovare la giusta ispirazione per scrivervi, sono quelle che trascorro in metropolitana.
Avendo appeso al chiodo la patente per la mia scarsa insicurezza, giro per la mia città con questo mezzo pubblico e non solo..praticamente sono esperta di quasi tutti gli itinerari via circu-metro-nicolare!
Le migliori pause che mi sono concessa sono quelle in cui nel treno c’erano pochi passeggeri, non perché ami la solitudine (per carità!!!), soltanto per lasciare che la mente si rilassi comodamente seduta, cosa complicata assai da realizzare quando sei in piedi e cerchi di non cadere aggrappata a qualcosa, incastrata come una sardina tra 30 persone in un vagone che ne dovrebbe umanamente ospitare moooolte, molteee di meno!
Non prendetemi per una psicopatica se vi confido questa cosa, ma per me la ricerca del posto è una cosa fondamentale: siccome sono una che soffre il mal di macchina, mal di mare, ect ect, in ogni mezzo di trasporto in cui mi trovi, adopero le mie tattiche per stare bene. In questo caso la ricerca del posto dipende dalla direzione in cui si muove il treno! Avvistato il posto giusto, mi avvicino al sedile del finestrino (quelli sono i più ambiti tranne che dalla sottoscritta), percependo sempre la sensazione di fastidio del mio vicino/a quando qualcuno si siede accanto sul treno. Il pensiero sembra essere “Avevo riservato anche questo posto solo per me!”. Finalmente seduta in un angolo, accenno una timidissima panoramica su ciò che mi circonda. Il vagone dei mezzi pubblici è un posto nel quale una mente curiosa si sfizia assai:
Avete mai notato che tutti ci guardiamo con aria sospettosa in questi posti? sarà perché è inevitabile non stare sulla difesa per il timore di sentirsi vittime di qualche mariuolo o talebano.
Riesco ad individuare la tipa amuchina che con la sua bottiglina dal liquido magico sembra voglia derattizzare tutto, ma si limita a disinfettarsi solo le mani! poi c’è cuore solitario con in libro di Sigmund Kafka Shakespeare tra le mani, quello che gioca al cruciverba e infine, quello che si appisola. Vi ho appena nominato il tris dei miei supereroi! Mi sono sempre chiesta se intenti nel loro passatempo, arrivino alla fermata desiderata e non finiscano a Mondragone?!
Spesso, quando la durata del viaggio della speranza sembra infinita, adopero la tattica della musica on the road per spezzare il silenzio del rumore del treno. Puntualmente a rovinare i miei piani arriva lo zingaro che con il suo tamburello cerca di seguire quel motivetto che fa “bailando,bailandooo”..vi confesso che dal primo momento che ho assistito a questa performance non c’è canzone che io possa schifare di più al mondo!
Il mio enigma inspiegabile resterà sempre quello che riesce a mangiare in metropolitana, col tempo mi sono convinta che sia dotato di uno stomaco di acciaio inox, se non di una quantità di anticorpi bestiale per riuscire a mangiare in un posto dove mi muovo come le donne quando vanno alla toilette di un locale pubblico.
Un piccolo ringraziamento va ai whatsappari: le vostre conversazioni sono meglio delle puntate di beautiful! Gente che parla male del passeggero accanto, papielli di scuse alla fidanzate, dichiarazioni d’amore,..!!!
Potrei continuare all’infinito, anzi se qualcuno non lo avesse ancora fatto, dovrebbero scriverci un libro sul pazzo mondo di questi sconosciuti, io mi sono limitata a descriverlo come lo vedono i miei occhi e spero che quando vi troverete tra i passeggeri di questi treni vi ricordiate di queste parole, strappandovi un sorriso.
Con affetto, Luppy
Colonna musicale consigliata: “Metropolitana- Eduardo De Crescenzo”.
19 martedì Apr 2016
I miei migliori articoli sono nati nei momenti più difficili, sarà per questo che non riesco a scrivervi da un bel pò?! Superata la soglia dei 30 anni ho visto cambiare molte sfumature della mia vita che ho tinto di colori chiari, lasciandomi alle spalle quelli scuri. Non so definire questo periodo con precisione, diciamo che mi trovo in bilico tra le insicurezze che si concretizzano e le certezze di una trentenne o semplicemente sono stata completamente travolta da questa nuova esperienza di vita insieme a Mr Effy.
Ci siamo trasferiti da circa un mesetto in quel di Saint George ( a cui presto dedicherò un articolo) e io mi sono trasformata in quelle donne di casa attive h24! Malgrado la mia carente esperienza nel settore casalingo, posso dire di essere sopravvissuta con un discreto successo al passaggio “ultima figlia coccolata , servita e riverita” a quello di “Desperate Housewife”!
La missione DH sembra procedere senza ostacoli (almeno spero)..
..mi sono avvicinata al reparto cucina armata di tutte le buone intenzioni e aver pensato, in passato, alla cucina come metodo per allontanare i cattivi pensieri (ex e potenziali principi pezzotti), mi ha conferito un po’ più di sicurezza nell’avventurarmi all’organizzazione di cene con parenti e amici. In realtà, i pareri dei commensali mi hanno stupita parecchio, visto che alla prima cena, ho terminato la cottura del menù con un’emorragia a un dito e alla seconda cena, invece, dopo esser scampati dall’incendio nel forno, non ho potuto evitare una leggera ustione poco dopo al palmo della mia mano sinistra!!!! Insomma, malgrado tutto, pare che gli ospiti siano rimasti contenti. Due di queste cene hanno avuto come protagonista principale “la pasta alla norma” (il mio cavallo di battaglia) che ho reinventato a modo mio nella presentazione..
Per la categoria dolci, sapete che non posso vivere senza i miei cookies, la mia droga dopo Mr Effy!
Ieri mi sono divertita a fare una trentina di muffin..che dovevano essere metà al cacao e l’altra metà semplici, ma da quello che avrete capito, la parte smemorina di me in cucina da il meglio di se!
Mentre la parte “desperate” di questa vita da houseluppy risiede nelle mansioni domestiche. Ero già a conoscenza dei super poteri che una donna scopre di avere in questa fase della sua vita, ma non avrei mai pensato potessi averli ianch’io! Pasticciona e sbadata come sono, immaginavo le peggiori scene: primo fra tutti il problema di comunicazione con la lavatrice, ma grazie al famoso aiutino da casa riesco sempre a cavarmela! Almeno fino ad oggi, a parte la mia manicure, sembra andare tutto secondo i miei malefici piani casalinghi!
Ciò che invece, avevo sottovalutato era la vita con un uomo 24 ore su 24!
Devo fare una piccola premessa: casa mia è sempre stata una squadra di calcio al femminile, un quartiere generale nel quale la presenza maschile era sempre in minoranza, circondata da compagne (mastrolinde) sulle quali poter contare per la cura e la pulizia costante della dimora.
Potrete ben capire cosa significhi trovarsi sola con un uomo che completamente ignaro del pericolo che corre, si aggira per la casa con aria disinvolta, ma per te estremamente minacciosa volta a distruggere tutti i tuoi piani dell’ordine maniacale quotidiano!
Tutto sembrava porre le basi a una guerra, ma alla fine siamo giunti a un compromesso: io dimenticherò le mie manie di pulizia e lui se le ricorderà!
A voi, testimoni delle mie avventure dedico quest’articolo..ancora una volta vi rendo partecipi del mio mondo, sperando di strapparvi un sorriso e lasciarvi qualcosa di me.
Con affetto, Luppy
Pubblicato da Luppy | Filed under Uncategorized
24 mercoledì Feb 2016
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inHo sempre guardato con curiosità, a tratti ammirazione, quel tipo di donne capaci di far capitolare tutti gli uomini ai loro piedi!..come le vogliamo chiamare? gatte morte? beh, io mi chiedevo quali metodi, tattiche o pozioni magiche adoperassero per conquistarli! All’epoca del mio “single lady time” appena trovavo la persona che mi faceva pensare fosse quella giusta, dopo aver sfoggiato tutte le mie capacità di conquista, volevo trarre ispirazione da costoro..il problema è che lo facevo nel modo meno idoneo! come? assumendo le sembianze di quella famosa figura mitologica chiamata “crocerossina”!!!
La situazione è sempre quella, il soggetto pure: donna che cerca il grande amore dall’uomo sbagliato! La tipica crocerossina è convinta che accudendo il suo amato gli apparirà diversa da tutte le altre, convinta che “Ce ne sono di più belle, ma io so amare meglio“.
Lei saprà cambiarlo,
anzi la parola giusta è migliorarlo!
lei lo salverà!
A questo…
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23 martedì Feb 2016
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inI social danno un contributo rilevante a tutti i cessi che con uno scatto da professionista diventano degne di un concorso di bellezza. Fateci caso: sembrano tante Belen Rodriguez!
Io che trovo il mondo della fotografia pari al paese dei balocchi, mi diletto spesso a fare foto ad amiche e, perchè no, anche con le mie stesse fotografie correggo un pò qualche piccola imperfezione che può disturbare la perfezione della foto. C’è un particolare che non ho mai corretto. Più che particolare altri lo avrebbero definito “difetto”, io lo chiamo naso.
Il mio è uno di quei nasi che al giorno d’oggi molte persone correggono, più che con il photoshop, tramite qualche ora passata dal chirurgo. Non mi è ancora chiaro se cancelliamo con la gomma un difetto per accettarci o per farci accettare?
Io vivo ancora con lo stesso naso da 31 anni, con questo naso diverso dagli altri…
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07 domenica Feb 2016
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19 martedì Gen 2016
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in04 lunedì Gen 2016
Posted Uncategorized, VIAGGI
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20016, abbigliamento, amore, CUCINA FIORENTINA, divertimento, fashion, felicità, FIRENZE, FRECCIAROSSA, HAPPINESS, Italy, la forza delle donne, love, luisaviaroma, MERCATO SAN LORENZO, moda, PASSEGGIATE, shopping, TOSCANA, tour, vacanze, viaggi
10 giovedì Dic 2015
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in05 sabato Dic 2015
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01 martedì Dic 2015
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inOra apro e chiudo una parente: ma con quanta cazzimma la dite stà frase?!?!?..no, perché siete cattivi/e assai! cioè ma che v’aggie fatt!!?!?!..
30 lunedì Nov 2015
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inLa musica del cuore:
Cine house:
I love shopping:
-formine muffin by Kasanova: offertissima da non perdere teglia per muffin da 6 + 6 formine in silicone + spatola € 10.00!!!
-cappellino con le recchie by Alcott;
-abiti by Alcott, ebbene sì! sono diventata una di quelle che acquistano lo stesso abito con quattro colori diversi (al blu e bordeaux, ho aggiunto uno nero e uno grigio!).
-scatola di latta vintage,..con questa stiamo a quota 8, mi fermo sennò divento una collezionista!
-calzini a pois;
-mascara+smalto color fango Kost;
I like:
I don’t like:
Piccoli momenti..
Gli appunta-tormenti dal dentista!
13/11/2015 Parigi..
25 mercoledì Nov 2015
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inChi se non questa pagina in un giorno come questo dovrebbe spendere delle parole contro la violenza delle donne?
..non mi va di menzionare i soliti slogan, preferisco ricordare ad ogni donna che non bisogna mai smettere di amarsi.
Il mio blog non nasce seguendo la scia delle fashion blogger, ma dall’iniziativa di sostenere “la forza delle donne”, per far sì che non venga mai sottovalutata!
Vi siete mai chiesti perchè ho intitolato questa pagina “Carissima me”? perché non c’è nulla di più caro al mondo dell’amore che proviamo per noi stesse!
Usiamo la testa e diamo voce alla libertà: NESSUNO ha il diritto di impedircelo!!!
17 martedì Nov 2015
Tag
La mia città ha un effetto particolare su chi la vive fin dalla nascita, é come quel profumo di una bella malafemmina che fa impazzire un uomo..un profumo unico, un essenza imparagonabile, l’odore di un fascino irresistibile che ti porti dentro per tutta la vita..
Pubblicato da Luppy | Filed under fotografia, Uncategorized
05 giovedì Nov 2015
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in..metà della vita è destino, l’altra metà è ciort!
02 lunedì Nov 2015
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inLa musica del cuore:
Cine house:
I love shopping:
Bershka
Alcott
Scent of Luppy:
Romeo Gigli Dream in super offerta imperdibile: SCORTA OBBLIGATORIA!!!
Scatola di latta VINTAGISSIMA “la belle Parisienne”:
Effimeri in tour:
Weekend a Roma, la mia terza volta nella capitale della dolce vita, ogni volta che ritorno a casa, porto con me una parte di lei che non conoscevo, la città che non smette mai di sorprenderti.
I like:
– il 6 e il 7 ottobre (compleanno mammina e onomastico Mr Effy)
Tanto auguri alla mia mamma!!!
L’unica testimonianza rimasta dei festeggiamenti per Santo Effimero, Semifreddo al cioccolato e nocciole:
– Andare in palestra con Mr Effy..
– Il gelato alla meringa..
I don’t like:
– Gli istruttori dei corsi in palestra: maledetti!
– L’enigma da risolvere ogni volta che devo risvoltare i guanti per lavare i piatti!
– La trasformazione in strega senza self control nei miei moment de la lune..
– Halloween..non sono proprio la tipa che va in giro per la città vestita da strega, anche per questo, odio il carnevale (quando dico così sembro il puffo Quattrocchi!).
Piccoli momenti:
– quei momenti in cui imparo dagli errori degli altri;
– ritorno in cucina, ma non vi emozionate!
Anche se non ci sono prove che lo testimoniano, ma giuro che ho un testimone, ho preparato anche un buonissimo purè con la ricetta della mia mamma!
..quei momenti in cui dovrei riflettere prima di parlare e dire cose che possono ferire chi mi sta vicino.
..tutti quei momenti in cui io e Mr Effy capiamo di amarci davvero.
09 venerdì Ott 2015
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inReduce dall’ultimo post, non riesco a non lasciare le emozioni che mi ha dato questo abito firmato Philosophy by Lorenzo Serafini..
..e mi è venuta una gran voglia di shopping!!!
Non seguo la moda, ma ogni stagione amo scegliere i capi che faranno poi parte di uno stile che si adegua al mio modo di essere. Quest’inverno andrò sul motivo floreale, abiti (la mia passione) lunghi, ma anche jeans con camicie romantiche (entrambi una gran new entry da sempre assente o dimenticata nel mio armadio).
Dopo una sbirciatina on line, i miei spacciatori preferiti mi hanno dato l’ispirazione che cercavo, ecco qualche consiglio forever low cost per me e per voi:
H&M
Berska
Stradivarius
09 venerdì Ott 2015
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inTag
alberta ferretti, ALESSIA MARCUZZI, fashion, GF14, GRANDE FRATELLO, LAPINELLA, LORENZO SERAFINI, moda, PHILOSOPHY
Questo è il classico esempio di abiti da passerella (from Alberta Ferretti with love) che se fossero indossati da una comune mortale “par a Maronn e’ l’Arc”..addosso a un fisicaccio esagerato come quello del #Lapinella diventa un incantevole chef d’oeuvre!
Mi sembra opportuno non lasciarmi scappare l’occasione di poter menzionare la linea Philosophy che nell’ Ottobre 2014 inaugura il suo nuovo corso affidando la Direzione Creativa a Lorenzo Serafini, già noto per aver guidato il womenswear di Roberto Cavalli, per poi assumere l’incarico di Responsabile Creativo di D&G, e successivamente delle collezioni donna di Dolce & Gabbana.
Qui il link con tutti gli abiti
01 giovedì Ott 2015
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inLa musica del cuore:
Cine house:
I love shopping:
Effimeri in tour:
Weekend a San Benedetto del Tronto: mai nessun posto fino ad oggi mi ha fatto stare così bene! presto gli dedicherò un articolo per rendervi partecipi di questo meraviglioso weekend!
I like..
Le noci di settembre da spellare;
La gratitudine;
Chemisier H&M (prossimamente nel mio armadio!);
Il rumore delle foglie secche che cadono dagli alberi quando le calpesto;
I don’t like..
La carta dello yogurt che si rompe in due mentre la apri;
Quando qualcosa rovina i miei programmi;
Le sensazioni da primo giorno di scuola che non vogliono mai andare via;
Il 14 settembre (l’ho scritto, ma non chiedetemi il perchè..)
Piccoli momenti..
– ritorno in cucina!
Cookies che passione!
– la caviglia slogata di Mr Effy ormai battezzato “piedone”, abbiamo anche una diaspositiva:
– il tempo trascorso con i miei cari: Trovo incomprensibili quei figli che non manifestano il proprio affetto ai genitori. Anzi vi dirò di più: io penso che la vita senza il ricordo delle coccole date e ricevute dai genitori, sia di una tristezza infinita! #eatanemotion
22 martedì Set 2015
Posted VIAGGI
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AMERICAN STYLE, anni '50, ANNI 70, HOTEL EXCELSIOR SAN BENEDETTO DEL TRONTO, mare, relax, SAN BENEDETTO DEL TRONTO, SPIAGGE, tour, vacanze, viaggi, vintage, WHITE BAKERY
Questa foto la intitolerei: “Weekend on the road verso un posto dove esiliare dai rumori della città e della testa”
..okkkei, il titolo è un po’ lungo, ma rende l’idea!
Questo è stato lo spirito giusto per vivere nel migliore dei modi questa piccola grande vacanza trascorsa in quel di San Benedetto del Tronto!
I paesaggi “mare e monti” del tragitto andata e ritorno in macchina furono solo un piccolo assaggio dei tanti panorami che ci avrebbe offerto questo nuovo viaggio.
Arrivare all’hotel Excelsior è stato come essere catapultati in uno di quei film al “sapore di sale” style: un albergo dal look fermo agli anni ’70, vintage al punto giusto per due amanti del genere come me & Mr Effy!
4 stelle meritatissime:
At last..vorrei poter menzionare la zona del porto con un faro romanticissimo.
..nelle cui vicinanze troviamo il corso con negozi, locali e la meta obbligata per chi fa tappa a San Benedetto del Tronto: il “monumento di parole”. Opera del pittore, scultore e scrittore italiano Ugo Nespolo, la grande struttura (7 metri di altezza) di acciaio colorato è un inno al dono di Dio, al mare.
Una bella sorpresa, nonché meta di ristoro tra una passeggiata in bicicletta e non, è stata la White Bakery: un locale dall’aspetto americano degli anni ’50, in cui è possibile deliziarsi scegliendo dal menù con una vasta e abbondante scelta tra dolce e salato, seduti comodamente all’esterno o all’interno.
Questo e tant’altro, ha contribuito a rendere indimenticabile il nostro soggiorno a San Benedetto, un posto che ci ha lasciato addosso il profumo delle vacanze di un tempo.
Con affetto, Luppy
22 martedì Set 2015
Voi sapete quanto tenga alla figura della donna nella società e leggendo i tanti articoli sul web che parlano di “questa giovanissima ragazza del Lazio, alta un accidenti e dai tratti tipici, e per niente rari non solo in Itaglia, ma in tutto il mondo”, non posso non dire la mia.
Comincio col dire che l’unico motivo per il quale posso trovarmi a guardare questo programma è perché lo considero un ottimo rimedio contro l’insonnia! Al pari delle trasmissioni della D’Urso, evito con piacere di farmi annoiare da questa ridicola rappresentazione. Da piccola, sì, lo seguivo. Con il mio team al femminile, capitava di metterci tutte davanti alla TV e con lo spirito critico di Enzo Miccio facevamo la strage delle innocenti. Ovviamente vinceva sempre quella che era meno bella di quell’altra!
Reduce da un bellissimo weekend con Mr Effy (di cui vi parlerò a breve) mi sono persa la gaffe della Neo Miss che l’ha resa più famosa della notizia della sua vittoria, cioè è proprio passato inosservato il fatto che abbia vinto pure!
Comincio col dire che se mi fossi trovata nei suoi panni, scusarmi sarebbe stata sicuramente la seconda cosa che avrei fatto dopo aver capito di aver detto una grandissima stupidaggine, ma infondo è comprensibile cosa si possa provare, l’emozione di trovarsi in finalissima davanti a una telecamera sotto gli occhi di tantissime persone non dev’esser facile d agestire.
Ciò che invece condanno è l’organizzazione di un programma come questo!
A soli 18 anni una ragazza non dovrebbe fare un concorso del genere: già solo questa reazione lasciava intendere che non era pronta per affrontare quello che è un trampolino per entrare nel mondo dello spettacolo. E’ sbagliato proprio il concetto di Miss Italia che non dovrebbe corrispondere a bella senza cervello, ma bella con un cervello!
..oltre alle gambe c’è di più!!!
Pubblicato da Luppy | Filed under Uncategorized
15 martedì Set 2015
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inSei una vintage girl se..
..se ascolti tutte le canzoni dagli anni ’50 in poi..
..se preferisci un vecchio vinile ai CD..
..se ti piacciono gli uomini di un tempo..
..se ami guardare i film in bianco e nero..
..se guardi nell’armadio di tua madre o sorella per rubare qualche capo di moda d’epoca (e lo indossi con orgoglio!)..
..se ami girare nei mercatini vintage..
..se arredi casa cercando mobili restaurati e riportati a nuova vita con la storia e la bellezza dell’usura del tempo..
..se pensi al passato con nostalgia di quei valori e sapori di un tempo..
..se preferisci le auto d’epoca ai mega macchinoni di oggi..
..se impazzisci di gioia davanti a un qualsiasi oggetto d’annata di pregio..
..se riempiresti la cucina di tutta la linea Smeg..
..se sogni di mettere un vecchio jukebox in soggiorno..
..se gireresti il mondo con una Vespa 50..
..se fai del vintage un vero e proprio stile di vita..
05 sabato Set 2015
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inE’ tempo di aggiungere qualche nuova rubrica alla collezione delle mie sezioni, sperando non finisca in quelle iniziate e non continuate costantemente, forse perché non è ancora arrivata quella che è riuscita a convincermi del tutto.
Sento che questa sarà diversa, mi spiego meglio: sarà una sorta di riassunto dell’ultimo mese trascorso, i momenti più importanti, i piccoli traguardi che non vanno lasciati inosservati, la cosa più buona che ho mangiato e perché no?..anche miracolosamente cucinato, l’acquisto del mese,..insomma il meglio dell’ultimo mese, una lista delle cose positive per cui dobbiamo rendere grazie al cielo!!!
A prestissimo!
Luppy
31 lunedì Ago 2015
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in“Gli uomini sono donne che non ce l’hanno fatta” (Groucho Marx)
25 martedì Ago 2015
Posted Uncategorized, VIAGGI
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4 STELLE, Berlino, hotel, N_HOTELBERLIN, primark, shopping, tour, TRADIZIONI, TRAVELLING, TURISTICO, vacanze, viaggi
START: 12 agosto
DESTINAZIONE: paradiso?
..semplicemente Berlin (atto VI)!
C’era una volta e c’è ancora..un castello che giace lungo il fiume Sprea..il suo nome è N_how Berlin Hotel ****, un meraviglioso albergo, la cui strana forma ha sempre attirato la nostra attenzione.
Noto per avere la fama di essere l’unico hotel musicale di Berlino con studi e camere di registrazione con vista sul fiume.
Così quest’anno il mio risveglio straniero è stato a 4 stars..
..momento Spa inside hotel..
..e tralasciando un problema con il loro allarme antincendio che ha suonato per ben due notti due volte, interrompendo i nostri sogni beati, conserviamo comunque un bel ricordo di questo soggiorno in quel di Berlin..con la consapevolezza che non soffriamo di cuore!!!
E come tutti i viaggi che si rispettano non sono mancate visite al museo..
Degustazione dei piatti tipici..
Lo shopping time
Le foto ricordo dei monumenti principali della città..
Cene romantiche..
..e che vacanza sarebbe senza l’happy hour+foto tramonto!!!
Le mie foto artistiche..
Outfit..
La vida loca..
-Watergate Boiler Room
-Club der visionaire
*perdonate la qualità delle foto, ma lì fare foto nei locali, contrariamente a quanto succede qui, fa molto turista e non si viene ben visti..
Per lavoro ci capita spesso di ritornare a visitare quartieri a cui è riservato un grande spazio verde con il tipico laghetto abitato dalle paperette..
..questo posticino a noi ricorda un po’ il mondo delle favole, in cui andiamo a rifugiarci quando siamo saturi di quel kaos napoletano e ci rimaniamo il tempo giusto per sentirne la mancanza e apprezzare i colori e i saporidella mia città!
17 venerdì Lug 2015
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” Cena in bianco “
..sarebbe il posto ideale per allontanarsi dalle solite serate banali, per lasciarsi sorprendere da uno scenario quasi surreale e godersi una cena elegante, seduti a tavola..
Per partecipare basterà solo vestirsi di bianco e portare l’occorrente da casa: tavolo, sedie, bibite e cibo.Qui tutte le info: http://www.cenainbiancounconventionaldinner.it/